Perché questo intervento è rivolto principalmente ai genitori?

Le metodologie proposte sono quelle della Nuova Autorità (NA) e della Resistenza Non Violenta (NVR) elaborate dal Prof. Haim Omer, applicate in svariati centri specialistici di tutto il mondo e oggetto di numerosi studi e pubblicazioni scientifiche che ne attestano l’efficacia. Queste metodologie rientrano fra quelle denominate di Parent Training, cioè interventi rivolti ai genitori per affrontare problemi presentati dai figli.

A questo punto qualcuno potrebbe chiedersi: ma perché intervenire sui genitori e non direttamente sul figlio attraverso una psicoterapia individuale? Perché i genitori sono i clienti principali di questo intervento?

Premesso che gli interventi proposti non sono in contrapposizione con una eventuale psicoterapia individuale del bambino/ragazzo che può esservi associata, vi sono varie risposte:

  • Il figlio rifiuta una terapia individuale. Una terapia frutto della costrizione dei genitori, della scuola o di qualche altra autorità è destinata a fallire nella quasi totalità dei casi
  • L’adozione della NVR da parte dei genitori spesso ha come esito una richiesta spontanea di terapia individuale da parte di ragazzi che prima la rifiutavano
  • Nella maggior parte dei casi il cambio di atteggiamento dei genitori porta ad un miglioramento dei problemi presentati dal figlio anche senza che questi accetti una terapia. In uno studio sui disturbi d’ansia di bambini ed adolescenti, il Parent Training basato sulla NVR è risultato altrettanto efficace della terapia cognitivo comportamentale del bambino.
  • Il figlio accetta la terapia individuale ma il problema persiste.
  • I genitori sono motivati. Paul Watzlawick, un famoso psicologo, diceva che “il cliente è quello che è pronto a sudare!” Quando i loro figli mostrano dei problemi, i genitori sono quasi sempre la parte più disponibile. Il motivo è che sono loro a sopportare la fatica, la paura per il futuro, si sentono esausti ed impotenti e spesso vengono sfruttati, ricattati e vittimizzati
  • I genitori meritano aiuto non meno del loro figlio. Sebbene la maggior parte dei genitori si avvicini alla terapia per aiutare il proprio figlio, la sofferenza dei genitori merita aiuto non meno di quella dei figli e migliorare la vita dei genitori è il miglior modo a disposizione perché possano aiutare efficacemente il loro figlio
  • Alcuni comportamenti adottati dai genitori in risposta al problema possono favorirne la cronicizzazione. A volte alcuni di questi comportamenti possono addirittura essere stati suggeriti da terapeuti consultati in precedenza, tuttavia atteggiamenti di accettazione incondizionata e di adattamento alle richieste favoriscono la perpetuazione dei problemi, mentre atteggiamenti duri ed inflessibili portano ad escalation e aumento dell’intensità delle manifestazioni.